QUANDO CAMBIARE LA ….BICICLETTA ?
L’uso della protesi dentale può comportare un insieme di cambiamenti morfologici dei quali è abbastanza difficile rendersi conto. In linea di principio, la protesi deve essere cambiata ogni 5 anni, soprattutto a causa del riassorbimento di gengiva e osso e dell’usura.
Chi porta una protesi dentale deve farla controllare dal dentista almeno una volta all’anno.
Ecco i segni inequivocabili che è ora di cambiare la protesi:
- la dentiera aderisce con minore precisione alle gengive;
- si muove;
- la masticazione è fortemente compromessa;
- il viso ha un aspetto più vecchio e ingiallito;
- la dentiera provoca occasionalmente dolore o fastidio.
Le cattive abitudini che spesso i portatori di protesi dentale sviluppano,possono portare ad un peggioramento delle condizioni dei tessuti osteo-mucosi mascellari e/o mandibolari.
Non bisogna dimenticare che portare protesi vecchie di 10 o 15 anni provoca inevitabilmente delle trasformazioni spesso irreversibili della fisionomia. Più viene ritardato il momento del cambiamento, più l’aspetto e il confort vengono gradualmente compromessi.
Poiché la protesi non ha la possibilità di adattarsi ai cambiamenti fisiologici e poiché i denti artificiali si usurano con il tempo, la protesi non può più svolgere efficacemente il suo compito al di là dei 5 anni. Questa realtà, troppo spesso ignorata, comporta delle conseguenze negative tra le quali:
- le gengive tendono a diventare più molli;
- le gengive sono irritate, dolenti;
- la masticazione i più ardua, la digestione più difficile;
- compaiono mal di testa e di orecchi, tensioni al collo e problemi articolari;
- la zona che circonda la bocca si riempie di rughe e il viso invecchia prematuramente;
- si accelera il riassorbimento della gengiva.
Purtroppo, poche persone si prendono cura regolare della protesi, alcuni trascurano perfino di toglierla la notte.
NON TRASCURATE LA VOSTRA SALUTE:
RIVOLGETEVI AL DENTISTA PER UN ESAME DELLE CONDIZIONI DELLA VOSTRA BOCCA
VM